Villa Lysis

Villa Lysis, nota anche come Villa Fersen si trova poco distante dalle rovine di Villa Jovis, circondata dai rampicanti e dai cipressi di un esteso giardino. La dimora, voluta dal conte francese Jacques d’Adelsward Fersen ed edificata nel 1905, ancora oggi mantiene inalterata quell’impronta romantica tale da farne un vero e proprio eremo incantato. Inizialmente fu chiamata “La Gloriette” ma successivamente prese il nome di Villa Lysis in omaggio a Liside, discepolo di Socrate e menzionato in uno dei dialoghi di Platone. Fersen, tra i più eccentrici frequentatori dell’isola, intese così creare una residenza in una zona poco frequentata, in un posto romantico su una rupe a picco sul mare, con archi e tetti a cupola, che si rifacesse al suo gusto classico. Particolarmente eterogenee sono le fonti d’ispirazione di Villa Lysis: si apre al pianterreno con un pronao poggiante su quattro colonne e preceduto da un’ampia scalinata, ad imitazione di un tempio classico. Emergono elementi di architettura classica per il particolare dell’esedra e del pronao d’ingresso. Le dorature del salone rimandano a Klimt, Olbrich e alla “secessione viennese”, ed i particolari decorativi della ringhiera dello scalone all’Art Noveau. Nelle villa, oggi di proprietà del Comune di Capri e gestita dall’Associazione Culturale Apeiron per quanto concerne l’accoglienza turistica, si intrecciano e si armonizzano sia elementi tratti dalla cultura architettonica europea moderna sia da quella classica, in un contesto affascinante e ricco di richiami simbolici. Come arrivarci: Da Piazza Umberto, per via Le Botteghe, Fuorlovado, Croce, Tiberio e Lo Capo.

Villa Lysis, also know as Villa Fersen, is a secluded residence in a wonderful garden surrounded by climbing plants and cypresses not far from the ruins of Villa Jovis. It was built by the French Count Jacques d’Adelsward Fersen in 1905, and the romantic imprint can still be felt today making it a most enchanting retreat. It was formerly called “La Gloriette” but subsequently took the name of Villa Lysis as a sign of homage to Liside, a disciple of Socrates mentioned in one of Plato’s dialogues. Fersen was one of the most eccentric visitors to the island and wanted to create a residence in a secluded areas, in a romantic place on a cliff peak overlooking the sea, with arcs and dome roofs to give it a classical flair. There are endless sources of heterogeneous inspiration within Villa Lysis: the ground floor extends pronaos resting on four columns and preceded by an wide classical temple style stairway. The exedra and entrance pronaos also highlight classical architectural elements. The gilding seen in the main hall recall Klimt, Olbrich and the “Viennese secession”, and the decorative details of the handrail of the staircase are in true Art Nouveau style. The villa is now owned by the Capri Local Authorities and managed by Apeiron Cultural Association for what concerns hospitality. Elements of both modern and European architectural culture intertwine and blend together in a truly fascinating context which in so rich in symbolic meanings. How to get there: From Umberto Plaza, take via Le Botteghe, Fuorlovado, Croce, Tiberio and Lo Capo

www.villalysiscapri.com