Festival del Paesaggio, tra cartoline e Pop Art

La terza edizione del Festival del Paesaggio, come d’abitudine ad Anacapri, nel museo della casa rossa, un tempo dimora dell’eccentrico colonnello americano Mac Kowen. Quest’anno i curatori Arianna Rosica  e Gianluca Riccio hanno ideato due progetti espositivi che finiranno, inevitabilmente, per intrecciarsi.

Il primo è un omaggio alla cartolina, intesa come strumento, ormai vintage,  di relazione con l’ambiente. Seppur soppiantata dall’immediatezza dei social network, infatti, conserva un valore nostalgico di relazione intima tra uomo e paesaggio, configurandosi come oggetto affettivo, con al suo interno sentimenti, sensazioni, stati d’animo.
La collettiva “Postcards”  presenta artisti di diverse generazioni – fra cui i più storici Fabio Mauri  e quelli mid-career come Liliana Moro, Flavio Favelli, Paul Thorel.

Il secondo progetto è una mostra monografica dedicata a Renato Mambor, tra i massimi esponenti della ricerca artistica degli anni ’60 e ’70 e della Pop Art,  che ha dedicato buona parte della propria ricerca al paesaggio italiano, ai suoi simboli e alle sue trasformazioni.

In esposizione, una selezione di opere che dagli anni Sessanta arrivano sino ai Duemila, evidenziando la centralità del paesaggio nella pittura di Mambor dagli esordi sino agli ultimi lavori. L’opera di Mambor si è caratterizzata per una costante attenzione verso il rapporto  tra storia e natura, all’interno di una tensione poetica costantemente tesa a inquadrare il ruolo dell’uomo nell’ambito della nascente società dei consumi.

Parallelamente, un progetto speciale realizzato appositamente per gli spazi della Casa Rossa da Alessandro Mendini, architetto, artista e designer di origine milanese. L’opera, ispirata al famoso pavimento in maioliche della Chiesa di San Michele di Anacapri, vuole essere un punto di dialogo tra i linguaggi del contemporaneo e  l’antica tradizione della lavorazione della maiolica.

Un contributo importante per l’isola di Capri sulle modalità di riqualificazione, decoro e valorizzazione di spazi e architetture preesistenti sul territorio. Il Festival durerà fino al 20 ottobre 2018,  e per tutta la sua durata si “trasferirà” a Capri Pre-Delay, web radio ideata dal sound designer Igor Muroni come radio ufficiale della manifestazione.

 

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